martedì 5 marzo 2013

Back to my world!

Se guardo la data dell'ultimo post mi vergogno da morire: sono passati 2 anni! Se poi guardo l'argomento, mi si stringe il cuore... eppure sono di nuovo qui, dopo aver superato altre battaglie, altri giorni bui, sono tornata al mio modo fatto di pezzette. E' da dicembre che si è riacceso qualcosa, quindi ho partecipato ad un paio di corsi ed eventi a Merceria e Dintorni(grazie ragazze!), e poi mi sono avventurata nel corso di secondo livello di patchwork tradizionale con Roberta Sperandio... ed è stato allora che ho capito che io non posso fare a meno di tutto questo! Non posso fare a meno di acquistare tessuti, di accarezzarli, di disegnare i quilt hawaiiani, di trapuntare, anche solo di pensare a cosa potrei realizzare con tutto il materiale che ho.

E poi ora ho un alleato! Riccardo ama moltissimo le cose che realizzo e quando cucio a macchina vuole "metterci lo zampino"!








Appena dopo Natale gli ho cucito questo quilt di flanelle (materiale che io ADORO!!!) e che lui apprezza tantissimo, tanto che ogni sera quando lo mettiamo a letto mi dice "Mamma che mobbida che è la nostra copetta!" (Le R a volte gli scappano).









Il progetto è stato adattato da un bellissimo quilt con i boccioli di rosa che avevo già realizzato un paio di anni fa, acquistato da Marilena di Noventa,a cui avevo solo aggiunto un bel bordo di velluto a coste rosso bordeaux. Ma per quello di Ricky ho dovuto riadattare tutte le misure perchè lo volevo grande abbastanza per il suo letto e perchè... nel frattempo ho perso lo schema! Inoltre, presa dall'entusiasmo, avevo comprato molti più tessuti di quelli previsti e volevo tassativamente utilizzarli tutti. E' stata una sfida, perchè, come potete vedere, avevo due serie di azzurri completamente incompatibili: una polverosa e shabby, l'altra più celeste e accesa. Eppure giocando un po' con dei blender marrone e corda sono riuscita a combinarli abbastanza bene.

Ho poi inserito una bella fila di manopoline che mi ha permesso di utilizzare uno dei mille punti decorativi di cui la mia macchina è dotata. il cordoncino bianco in realtà è un filato di morbidissima ciniglia comprato per due soldi in una merceria.









Non ho quiltato la coperta proprio per lasciarla morbidissima e molto calda, ma sto meditando di fermarla qua e là con qualche bottone di una serie che ha scelto Riccardo... vediamo un po' se mi convinco a farlo!





Non vi lascio con la promessa di tornare presto per non infrangerla, ma ora che ho ricominciato a cucire... sarebbe un peccato non condividere, no?

Un abbraccio grande

Silvia