giovedì 12 marzo 2015

full colors



Ho finito il top di questo quilt qualche giorno fa, in una delle mie sessioni notturne, dopo una gestazione lunga quasi due anni. Non tanto per lo schema, che in sé è abbastanza semplice, ma piuttosto per la scelta dei tessuti e dell'effetto che volevo ottenere. Inoltre, non avendo una design wall di 3mt, ho dovuto pianificare l'assemblaggio un po' alla volta, nelle poche giornate in cui i miei uomini mi lasciavano libera di lavorare senza interruzioni. Inoltre un altro aspetto mi ha rallentata non poco: avevo visto su Pinterest dei quilt con tessuti molto colorati assemblati con questa griglia bianca sottile, e mi erano piaciuti molto, così avevo iniziato a lavorare su questo top, poi a marzo dell'anno scorso ho seguito il corso di Kaffe Fasset e Brandon Mably a Milano e... mi hanno stravolto completamente il senso del colore, delle proporzioni, del valore dei tessuti messi uno accanto all'altro. Dopo il corso mi sembrava che quella griglietta bianca ammazzasse la forza dei loro tessuti invece che sottolinearla e così il quilt è rimasto un po' latente, anche se non ho mai abbandonato l'idea di finirlo.

Eccovi qualche foto del Making of:


Ora si tratta solo di quiltarlo... :)

Buona primavera, che ormai ci siamo!

mercoledì 4 marzo 2015

crib hawaiian quilt



Oggi vi voglio presentare un piccolo quilt realizzato dalla mia amica Ester su mio disegno originale, per un bimbo nato qualche settimana fa. La misura è quella della carrozzina, tenuta un po' abbondante.

Ester non cuce a macchina, ma ama tutte le tecniche a mano, proprio nello spirito dello Slow Sewing che seguo da un po'. In questo quiltino sono riconoscibili i motivi tradizionali hawaiiani dei delfini, le tartarughe e le onde, ma abbiamo voluto giocare un po' anche con gli esagoni fatti a paper piecing. Così con qualche vecchia camicia di suo marito, Ester ha realizzato i carapaci delle tartarughe: lo trovo un gesto dolcissimo per mettere un po' di entrambi in questo regalo speciale.




La soddisfazione più grande è vedere come una persona che non ha mai frequentato corsi patchwork, che non appartiene a gruppi o associazioni si sia appassionata tanto a questa tecnica e continui a realizzare bellissimi quilt.

Aloha!