venerdì 21 marzo 2008

BUONA PASQUA


Visto che in questi 3 giorni mi dedicherò a finire il mio quilt con le ninfee, ne approfitto per fare ora a tutti gli auguri di Pasqua. Vi auguro di riuscire a passare del tempo con la famiglia, con gli amici, con i vostri animali, e soprattutto di dedicarvi alle piccole cose che rendono speciale la nostra vita.

Un abbraccio e HAPPY EASTER!!!

mercoledì 12 marzo 2008

CORSO 18 MAGGIO

Alle amiche de "I Quindici Fili d'Oro" alcune indicazioni per il laboratorio di patchwork hawaiiano di 2° livello che terremo il 18 maggio presso la loro sede di Spinea.

Innanzitutto, il fatto che sia un laboratorio implica che avrete la possibilità di sperimentare, di creare qualcosa di unico e di andare a casa ognuna con un pannello diverso dall'altro. Parlo di pannello perchè vista l'abilità che avete dimostrato al primo corso con il pannellino da 50 cm, ora ci cimenteremo con un quadrato da 1 mt di lato o da 110 cm per chi utilizzerà per lo sfondo tessuti americani. Vi chiedo scusa se non ho ancora mandato a Loretta lo schema per il centro che dovreste portare già applicato, ma sono un po' incasinata in questi giorni... mi perdonate? Giuro di farvelo avere al più presto!

Alcune indicazioni sui colori:
Per lo sfondo una tinta unita o un batik in un qualunque tono tra il blu, il turchese, l'azzurro, il verde acqua, insomma qualunque cosa vi faccia pensare all'acqua. Come sempre eviterei fantasie, fiori, righe e quadretti, mentre darei il via libera a tinte unite (come sapete gli unici tessuti reperibili erano i lenzuolati di cotone) e marmorizzati, batik effetto acquerello, e tutto quello che pensate possa mettere in risalto la tecnica hawaiiana.

Per quanto riguarda il primo strato di appliquè, posizionato al centro con la stessa tecnica che avete appreso la volta scorsa, vi posso già dire che si tratterà di un corallo o di un ciuffo di alghe a seconda che scegliate un tono rosso o arancio piuttosto che un verde-giallo. Questo farà da sfondo a una frotta di pesciolini, tartarughe, stelle marine, conchiglie, delfini, per i quali vi chiedo di prendere dei lenzuolati colorati (sempre in tinta unita). Vi avviso che ci sarà molto spreco, quindi spero che siate generose e condividiate i colori tra di voi, tenendo conto che su ogni quadrato da 1 mt possono lavorare tranquillamente 3 di voi.

Direi che non c'è limite al numero di colori e alla loro varietà. Vi posto dei pannelli che si avvicinano a quello che faremo, ma non legatevi a queste immagini, mi raccomando!





venerdì 7 marzo 2008

PATCHWORK HAWAIIANO: UN PO' DI STORIA 1

Il popolo hawaiiano vanta un’antica tradizione tessile: la presenza in queste isole del Wauke, un albero dal fusto fibroso facilmente lavorabile, consentiva di ricavare delle strisce molto simili a stoffa che si chiamavano “tapa” e che venivano decorate con motivi geometrici grazie a colori di origine naturale. Il risultato era uno strato molto leggero e assolutamente adatto per gli indumenti, perfetto per il clima delle isole: l’unico disponibile per questa popolazione fino all’arrivo dei tessuti di cotone. La realizzazione del tapa richiedeva una lavorazione molto lunga e complessa, che durava molti giorni di duro lavoro femminile per battere la corteccia ed inumidirla centinaia di volte, e poi decorarla con utensili molto simili ai moderni stencil e ai timbri: ancora oggi è considerata una componente fondamentale e complessa della cultura hawaiiana.

Ecco un esempio di tessuto tapa e un suo utilizzo per creare una sorta di tunica.




L'effetto sulla pelle è una sorta di tessuto non tessuto, molto fresco e quindi adatto al clima caldo e umido delle bellissime isole Hawaii.

giovedì 6 marzo 2008

E KOMO MAI

Ciao a tutte,


inizio oggi la mia avventura di blogger con molto entusiasmo, e sapete perchè? Perchè non ho pensato a questo spazio come a un diario personale o una vetrina dei miei lavori, ma piuttosto come ad un punto d'incontro per tenermi in contatto con le mie amiche dei corsi, in modo da dare loro supporto per i loro lavori, per godere dei loro successi, per pianificare insieme qualche attività da fare tutte insieme e per condividere tutte le novità inerenti il patchwork hawaiiano.



Inoltre, mi piacerebbe che altre amiche si aggiungessero al gruppo e si avvicinassero all'hawaiiano senza timori: non è una tecnica complicata per poche elette, nè richiede macchine da cucire o attrezzature costose, è adattissimo ai viaggi in treno-autobus-nave-auto (a meno che non siate voi a guidare!!!), perchè una volta imbastito può essere preso per pochi punti e poi riposto, e questo per innumerevoli volte! Non mi vergogno a dire che alcuni dei miei quilt più belli sono stati cuciti nelle lavanderie a gettoni mentre mi si asciugava il bucato.



Bene, bando alle ciance, per oggi vi posto le foto di qualche lavoro, giusto per far capire a tutti di cosa stiamo parlando e invito intanto le amiche dei 15 Fili d'oro ad essere orgogliose della bellissima mostra che hanno fatto in settembre e magari di regalarci qualche scatto dei loro lavori... :)























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