giovedì 9 maggio 2013

Al lavoro... The big one!

Eh sì... Da qualche giorno sono in preda alla spinta creativa per completare alcuni UFO che da tempo giacevano nei miei mitologici armadi della cameretta degli orrori.
In realtà è stato l'invito di Rosetta Colbetta al Quilting Day di settembre a spronarmi a portare a conclusione un po' di lavori, soprattutto per avere qualcosa di nuovo da mostrare alle mie amiche di vecchia data che qualche anno fa hanno seguito i miei corsi di hawaiiano.
Quindi eccomi al lavoro di un ENORME quilt matrimoniale, molto importante per me perchè con i simboli della tradizione hawaiiana ho voluto rappresentare tutti i miei affetti più cari: mano a mano che lo completerò vi aggiornerò e vi spiegherò cosa rappresentano i vari elementi, intanto posso dirvi che la cornice di gigli delle Hawaii , che mi si vede imbastire in queste immagini, è dedicato a mio nonno Antonio.


L'appliqué viene da un unico enorme batik di 3 x 3 mt comprato proprio alle Hawaii durante il mio viaggio di nozze. I colori della foto sono abbastanza fedeli: mi piaceva questo accostamento di grigio antracite e un giallo sfumato che non fosse troppo caldo perchè il titolo del quilt sarà MALAMALAMA O KA MAHINA OHANA, cioè "La mia famiglia al chiaro di luna". Il fondo grigio dunque rappresenta il mare di notte, mentre le tartarughe, i fiori e gli altri elementi prendono il colore della luce della luna che si riflette sull'acqua. Devo ancora decidere il colore della quiltatura, ma credo che sceglierò un bel filato questa volta, magari qualcosa di lucido che mi aiuti a rappresentare il riflesso delle onde.



e questo è il mio attrezzo irrinunciabile quando dalla puntatura del motivo da applicare passo all'imbastitura... è un duro lavoro, ma con questo braccialetto (che per noi quilters è meglio di un Tiffany!) possiamo evitare di creare incidenti domestici!



Mahalo e... prendete la vita a piccoli punti!

martedì 5 marzo 2013

Back to my world!

Se guardo la data dell'ultimo post mi vergogno da morire: sono passati 2 anni! Se poi guardo l'argomento, mi si stringe il cuore... eppure sono di nuovo qui, dopo aver superato altre battaglie, altri giorni bui, sono tornata al mio modo fatto di pezzette. E' da dicembre che si è riacceso qualcosa, quindi ho partecipato ad un paio di corsi ed eventi a Merceria e Dintorni(grazie ragazze!), e poi mi sono avventurata nel corso di secondo livello di patchwork tradizionale con Roberta Sperandio... ed è stato allora che ho capito che io non posso fare a meno di tutto questo! Non posso fare a meno di acquistare tessuti, di accarezzarli, di disegnare i quilt hawaiiani, di trapuntare, anche solo di pensare a cosa potrei realizzare con tutto il materiale che ho.

E poi ora ho un alleato! Riccardo ama moltissimo le cose che realizzo e quando cucio a macchina vuole "metterci lo zampino"!








Appena dopo Natale gli ho cucito questo quilt di flanelle (materiale che io ADORO!!!) e che lui apprezza tantissimo, tanto che ogni sera quando lo mettiamo a letto mi dice "Mamma che mobbida che è la nostra copetta!" (Le R a volte gli scappano).









Il progetto è stato adattato da un bellissimo quilt con i boccioli di rosa che avevo già realizzato un paio di anni fa, acquistato da Marilena di Noventa,a cui avevo solo aggiunto un bel bordo di velluto a coste rosso bordeaux. Ma per quello di Ricky ho dovuto riadattare tutte le misure perchè lo volevo grande abbastanza per il suo letto e perchè... nel frattempo ho perso lo schema! Inoltre, presa dall'entusiasmo, avevo comprato molti più tessuti di quelli previsti e volevo tassativamente utilizzarli tutti. E' stata una sfida, perchè, come potete vedere, avevo due serie di azzurri completamente incompatibili: una polverosa e shabby, l'altra più celeste e accesa. Eppure giocando un po' con dei blender marrone e corda sono riuscita a combinarli abbastanza bene.

Ho poi inserito una bella fila di manopoline che mi ha permesso di utilizzare uno dei mille punti decorativi di cui la mia macchina è dotata. il cordoncino bianco in realtà è un filato di morbidissima ciniglia comprato per due soldi in una merceria.









Non ho quiltato la coperta proprio per lasciarla morbidissima e molto calda, ma sto meditando di fermarla qua e là con qualche bottone di una serie che ha scelto Riccardo... vediamo un po' se mi convinco a farlo!





Non vi lascio con la promessa di tornare presto per non infrangerla, ma ora che ho ricominciato a cucire... sarebbe un peccato non condividere, no?

Un abbraccio grande

Silvia

venerdì 25 febbraio 2011

CIAO LAURA


Riposa in pace Laura: dove sei ora non c'è più dolore.
Ora sei finalmente libera.

sabato 21 agosto 2010

l'arte di quiltare....

Io non so voi, ma spesso per dedicare i miei esigui ritagli di tempo al patchwork, piuttosto che agli altri miei hobby creativi, non riesco nemmeno a limarmele le unghie... quale sarà il segreto di questa giapponesina, che quilta con queste unghie pazzesche? :) :) :)
A parte le unghie, pubblico questo video perchè mi piace il movimento che fa quiltando a telaio: le puriste diranno che la quiltatura va fatta punto per punto, ma in realtà la "rugosità" è proprio uno dei tratti distintivi della tecnica hawaiiana, quindi se usate il telaio potreste provare anche voi a quiltare così.



A presto!

sabato 24 luglio 2010

venerdì 9 luglio 2010

A VOLTE RITORNANO...

E' uno scandalo: per tenere aggiornato il blog di Riccardo (www.solouncucciolo.blogspot.com) ho letteralmente abbandonato Ibiscoquilt... Ma non la passione per il patchwork hawaiiano! A fatica, sto ritagliando qualche mezz'ora alla sera per lavorare su nuovi disegni e progetti, anche perchè in vista delle ferie al mare un bel pannellino è l'unica cosa che posso pensare di portarmi dietro.
E per fare una bella sorpresa a tutte le mie amiche che seguono il blog, ecco qualche bel video trovato assolutamente per caso su YouTube:





A presto!

lunedì 25 gennaio 2010

Special Delivery...

Ciao donzelle! Finalmente riesco a postare le foto che diligentemente la Suprema Presidentessa mi aveva inviato. Che dire... una coperta così non se la sognava neanche Beatrix Potter (la "mamma" di Peter the Rabbit). Ricky fatalità era vestito in tinta... è o non è in sintonia con le sue adorate zie patch?
Vi ringrazio veramente tanto: dopo quello che mi è successo la maggior parte delle stoffe che avevo acquistato per il corredino sono rimaste nel cassetto, ma voi siete riuscite ad entrarmi nel cuore, a vedere esattamente cosa avrei voluto fare... siete state le mie mani, il mio tempo, la mia gioia, non so davvero come ringraziarvi.







Adesso Ricky è davvero molto diverso: la faccia da scimmietta ha lasciato il posto al ritratto di Davide, anche se molti dicono che crescendo somiglia molto anche a mio papà. Visto che voglio che questo resti nei limiti del possibile un blog di patchwork, vi indirizzo al diario di Ricky per vedere come è cresciuto:

http://solouncucciolo.blogspot.com

e vi prometto che prima possibile lo porterò a conoscervi. In questi mesi non sono riuscita a venire agli incontri dei 15 fili perchè ogni volta ce n'era una... le coliche, i vaccini, i rigurgiti dell'inizio dello svezzamento, ma riusciro, lo giuro, a tornare! Non diciamo niente (che porta male), ma speriamo di rivederci presto!

Vistro che sono con un pc in prestito, "rubo" dal sito dei 15 Fili d'oro anche le foto dell'etichetta:



dello strepitoso portaquilt, che lo trasforma in un cuscino bellissimo:



del bavaglino e del fasciatoio portatile superbelli e superutili, che non riuscirò mai a fotografare, perchè sono sempre in lavatrice! ;P







Un abbraccio grande