mercoledì 9 ottobre 2013

Hawaiian Flag quilts

Durante la conferenza al Quilting Day del Veneto per mancanza di tempo ho dovuto tagliare alcuni argomenti dalla mia presentazione. Uno di essi, che mi è davvero dispiaciuto sacrificare, è proprio l'altra categoria di quilt tradizionali hawaiiani, molto diversa da quella che siamo abituati a vedere, cioè quelli che comunemente vengono chiamati Ku'u Ahe Aloha (Mia amata bandiera).

Guardate che belli e che moderni sono, visto che oggi va molto di moda utilizzare la bandiera inglese (Union Jack) come elemento decorativo in casa:



Questi quilt iniziarono a comparire verso la metà del diciannovesimo secolo, e più precisamente intorno al 1843-45, come forma di rivolta silenziosa contro l'affermarsi dell'egemonia inglese sulle isole Hawaii. Perchè una forma di rivolta? Perchè comunque li giriate, una delle bandiere è sempre rovescia :)

L'altra particolarità di questo genere di quilt è che prevedevano che le strisce fossero cucite a macchina, con le prime macchine da cucire arrivate nelle isole, mentre il centro poteva essere applicato a mano con la tradizionale tecnica del needle turning. I motivi al centro, posizione in cui risiede il mana (lo spirito) della quilter che progetta e realizza il quilt, potevano riportare frasi, elementi simbolici riferiti alla monarchia o alla libertà. E questa era l'unica libertà concessa, vito che per il resto i colori e le forme erano definiti a priori.
Anche la quiltatura rifletteva queste due diverse anime del quilt: il centro, infatti, era quiltato ad eco, come negli altri quilt tradizionali hawaiiani, mentre la parte con le bandiere era quiltata a linee rette, spesso a quadrati di circa 1-3 inch di lato.

In questo periodo, in cui anche la nostra bella Italia sta andando sottosopra, mi verrebbe voglia di fare un Flag quilt, poi mi chiedo se nel 2013 basterebbe una "rivolta silenziosa"... e allora per tirarmi su torno ai fiori e ai pesci!

A presto!

Silvia

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